La sansevieria trifasciata è originaria dell’Africa occidentale ed è caratterizzata da foglie carnose, senza picciolo dalla forma lunga e stretta e di un colore screziato verde, bianco e con bordo giallo nella Sansevieria trifasciata ‘Laurentii’.
Questa specie presenta una mutazione con cellule senza clorofilla immerse in mezzo alle cellule normali. Si tratta dunque di una chimera che, in quanto tale, si può moltiplicare solo per divisione della pianta.
Il nome di questa pianta deriva da quello di Raimondo di Sangrio principe di San Severo, vissuto nel Settecento.
“Io ti stringo a me” è il simbolo legato a questa pianta, probabilmente perché nei paesi d’origine, e soprattutto in Guinea, dalle foglie si ricava una fibra utilizzata per la fabbricazione di lacci e corde.
In alcune zone africane le sansevierie vengono coltivate in fitte siepi attorno alle abitazioni, perché si crede che il loro fogliame, sormontato da una punta acuta, abbia il potere di allontanare gli spiriti del male.